Filippo Azzali
Filippo Azzali

Cos’è il pixel di Facebook, a cosa serve e come installarlo [GUIDA 2022]

Indice contenuti

Introduzione

Se fai pubblicità su Facebook(o intendi farlo in futuro), c’è un tool essenziale che dovresti conoscere e utilizzare. Si tratta del pixel di Facebook: uno strumento prezioso che può farti guadagnare il massimo dal tuo investimento pubblicitario sui social.

Incuriosito? Allora continua a leggere, perché in questa guida ti spiegherò tutto quello che che devi sapere per utilizzarlo e impostarlo al meglio.

Che cos’è il Pixel di Facebook (Meta)

In poche parole il pixel di Facebook (Meta) è un piccola porzione di codice Javascript che puoi aggiungere al tuo sito web per tracciare l’attività dei visitatori.

E’ quindi uno strumento per la raccolta di dati che ti aiuta a:

  • misurare i risultati delle tue campagne pubblicitarie
  • ottimizzare le tue campagne per determinate azioni (conversioni, lead…)
  • fare retargeting (raggiungere il pubblico che ha già visitato il tuo sito)
  • creare dei gruppi di persone simili al tuo pubblico che ha visitato il tuo sito (lookalike)
 
Non disperare se alcuni di queste cose termini non li conosci, alla fine di questo articolo tutto ti sarà più chiaro.

Come funziona il Pixel?

Ogni qual volta un utente entra nel tuo sito web e compie un’azione il pixel si attiva e conteggia l’azione eseguita all’interno del suo siStema di tracciamento.

Queste azioni sono chiamate “conversioni” e vengono interpretate dal pixel come “eventi”, e sono:

  • Visite
  • Vendite
  • Lead
  • Visualizzazioni di pagina
  • Risultati
  • I prodotti aggiunti al carrello
  • Elementi aggiunti a una lista dei desideri
  • Le persone che hanno iniziato il processo di checkout per un acquisto online
  • Le persone che hanno aggiunto i dati per il pagamento
  • Le persone che hanno completato un modulo di registrazione
 

Il Pixel è quindi uno strumento straordinario e indispensabile perché ti aiuterà a misurare con maggiore precisione i risultati delle tue campagne pubblicitarie e di segmentare i visitatori in base all’azione che hanno eseguito, e utilizzare questo pubblico specifico come destinatario per delle altre campagne pubblicitarie.

Perchè è così importante il Pixel?

Fino ad ora ti ho spiegato cos’è e come funziona il Pixel ma ora immagino ti starai chiedendo: ok ma quindi perché a me serve questo pixel?

Te lo spiego facendoti un esempio.

Sei sul divano e stai scorrendo la home di Facebook, quando improvvisamente ti compare un’inserzione pubblicitaria di un hotel che ti mostra un video. Lo guardi, ti sembra interessante, così clicchi sul post ed entri nel sito. Guardi le foto, i prezzi, le recensioni, ma poi esci.

Il giorno seguente, sei sempre sul divano a scorrere la home di Facebook, quado ti compare un’altra pubblicità dello stesso hotel del giorno precedente. Questa volta però è diversa e ti propongono un’offerta all-inclusive per soggiornare nella loro struttura. Stai pensando WOW, entri di nuovo nel sito, studi l’offerta, stai per prenotare ma ti manca ancora quella spintarella per concludere l’affare e così esci di nuovo.

Il terzo giorno sei sempre sul divano e TAC ecco che Facebook ti propone l’ennesima pubblicità dell’hotel. Questa volta però è qualcosa di incredibile, ti stanno offrendo il pacchetto vacanza visto il giorno prima con uno sconto del 20% e i posti sono limitati. Questa volta non puoi davvero fartelo sfuggire. Entri così nel sito e prenoti la tua fantastica vacanza.

Ecco ora forse ti è più chiaro, il Pixel serve per andare a recuperare tutte quelle persone che hanno avuto modo di conoscerti una prima volta ma che poi si sono fermate senza concludere nulla, e per mostrargli una seconda e/o una terza pubblicità per accompagnarle verso l’acquisto.

In tutti i processi di marketing, online ma anche offline in realtà, l’utente arriva all’acquisto mediamente dopo aver visto una pubblicità ben 7 volte.

Come puoi quindi pretendere che un utente vedendo una tua pubblicità su Facebook diventi tuo cliente senza averti conosciuto o averti visto più di una volta.

Certo può capitare, ma fidati che la maggior parte delle conversioni arriveranno da parte delle persone cosiddette “calde” e cioè che hanno già avuto modo di conoscere te e i tuoi servizi.

Ecco che il Pixel in questo senso risulterà fondamentale per il business e per ottenere il massimo rendimento con la spesa minima.

Come creare e installare il Pixel

Ora che hai già capito cos’è il Pixel e quanto sia importante aggiungerlo al tuo sito, ti spiegherò come crearlo e installarlo.

In questo capitolo, ti guiderò passo dopo passo attraverso l’intero processo, dalla creazione alla configurazione del Pixel e userò molti screenshot per rendere tutto più semplice, quindi non preoccuparti di nulla!

Prima di iniziare, ci sono due cose che devi avere:

  • Un sito web per la tua attività
  • Possibilità ad aggiornare il codice del tuo sito web
 

Se non gestisci direttamente tu il suo sito, chiedi al tuo amministratore di concederti l’autorizzazione o lascia che sia lui a eseguire l’installazione per te.

Fatta questa doverosa ma importante premessa andiamo a vedere come creare il Pixel di Facebook.

Crea il Pixel

2. Nel menù di sinistra clicca “Collega le origini dei dati“.

3. Seleziona “Web” e clicca “Collega”.

4. Dai al Pixel un nome, per esempio “Pixel nomesito”

5. Inserisci l’url del tuo sito web

Congratulazioni, hai creato il tuo pixel!

Aggiungi il Pixel al tuo sito

Ora che hai creato il Pixel lo puoi aggiungere al tuo sito web per iniziare a tracciare le visite.

Ci sono tre opzioni, tramite le quali puoi aggiungerlo al sito:

  • Manuale: ti consiglio questa opzione solo se ti intendi di codice o di programmazione
  • Con un’integrazione di partner: È l’opzione migliore e la più semplice, che ti permette di implementare rapidamente il pixel con una procedura guidata usando WordPress, Google Tag Manager, Magento, Shopify e molti altri partner.
  • Inviando via mail al tuo sviluppatore web le istruzioni

Aggiungi il Pixel manualmente

1. Seleziona “Installa codice manualmente”.

2. Copia ed incolla il codice pixel nel codice titolo del tuo sito/e-commerce. In pratica, dovrai inserirlo tra  <head> tag e </head> tag. Incollalo in ogni pagina web o sul template del sito, se previsto.

3. Fai clic su “Continua”.

4. A questo punto, puoi attivare “Corrispondenza avanzata automatica“,  che consente di associare il profilo Facebook ai dati reali del cliente raccolti sul tuo sito web (previa accettazione da parte dell’utente). Questo è solo facoltativo e dopo ti spiegherò meglio di cosa si tratta. Ti consiglio comunque di attivarlo.

7. Fai clic su “Continua”.

8. Aggiungi gli eventi utilizzando lo strumento di configurazione degli eventi o aggiungendo manualmente il codice pertinente al tuo sito web. Anche questo dopo te lo spiegherò meglio.

9. Fai clic su “Fatto”

Usa un'integrazione di un partner

1. Clicca “Usa un’integrazione di partner”.

2. Seleziona il tuo partner dalla lista.

3. Segui le istruzioni per l’installazione.

Facebook ha diversi partner tra cui Shopify, WordPress, Magento, Woocommerce, Wix, Squarespace e molti altri e ti consiglio di utilizzare questa procedura se non ha dimestichezza con i codici web.

Invia le istruzioni a qualcuno via mail

Se invece sarà qualcun altro ad eseguire l’installazione del Pixel, come il tuo sviluppatore web, puoi facilmente inviare a lui le istruzioni via e-mail.

Ecco come fare:

1. Fai clic su “Invia istruzioni via e-mail”.

2. Inserisci l’indirizzo email del destinatario.

3. Fai clic su “Invia” in fondo alla pagina.

 

Hai creato il Pixel e lo hai installato correttamente, da questo momento in poi potrai tracciare le conversioni e monitorare i comportamenti dei tuoi utenti sul sito. Informazioni fondamentali, come detto sopra, per poterli ricontattare in base a ciò che hanno visto o fatto sulle pagine web del tuo sito/e-commerce.

 

Imposta le varie azioni ed eventi

Il passaggio successivo, dopo aver creato e installato il Pixel di Faebook sul tuo sito Web, è impostare gli eventi, che non sono altro che le azioni che desideri monitorare sul tuo sito web (acquisti, aggiunte al carrello, visualizzazioni di contenuti..)

Ci sono eventi standard, conversioni personalizzate, eventi personalizzati ed eventi offline.

  • Eventi standard, ovvero azioni dei visitatori definite da Facebook, che puoi tracciare richiamando una funzione del pixel
  • Eventi personalizzati, ovvero azioni dei visitatori definite da te, che puoi tracciare richiamando una funzione del pixel
  • Conversioni personalizzate, ovvero azioni dei visitatori monitorate automaticamente analizzando gli URL di riferimento del tuo sito web
 

Ti spiegherò come impostare ciascuno di essi e ti darò alcuni suggerimenti sugli eventi che dovresti monitorare.

Puoi impostare eventi del Pixel manualmente utilizzando i codici evento pertinenti o tramite lo strumento di configurazione degli eventi di Facebook.

Tieni presente che puoi anche attivare Eventi automatici, che consentono al tuo Pixel di tracciare automaticamente eventi di valore, come acquisti e registrazioni, senza doverli impostare.

Per abilitare gli eventi automatici, vai alla scheda “Impostazioni” in Gestione eventi di Facebook e attiva “Monitora gli eventi automaticamente senza un codice“.

Come impostare gli eventi con lo strumento di configurazione degli eventi

1. Vai al Gestore eventi di Facebook.

2. Nella scheda “Panoramica”, fai clic su “Aggiungi eventi”.

3. Seleziona “Dal pixel” e poi “Apri lo strumento di configurazione degli eventi”.

4. Inserisci l’url del tuo sito web e clicca “Apri sito web”. Presta attenzione a inserire il sito con http(s) all’inizio.

5. Ora si dovrebbe aprire lo strumento di configurazione degli eventi sul tuo sito. Se così non fosse disabilita l’adblocker.

6. Adesso puoi navigare tra le pagine del tuo sito e aggiungere un tasto o un url. Da qui puoi controllare anche i dettagli degli eventi esistenti, modificarli o eliminarli.

7. Puoi anche cliccare su “Tutti gli eventi” per vedere tutti gli eventi che hai impostato su tutte le pagine del sito

8. Una volte finito, clicca su “Completa configurazione” e torna alla schermata precedente.

Eventi Standard

Gli eventi standard sono azioni predefinite di Facebook che corrispondono a determinate azioni che i visitatori fanno sul tuo sito web. Facebook ha già creato un elenco di eventi standard e sono 17:

  • Acquisto completato dal tuo sito web
  • Lead identificabile, ovvero quando qualcuno si iscrive per una prova o lascia suoi contatti.
  • Registrazione Completa tramite un form sul tuo sito web (iscrizione newsletter)
  • Metodo di pagamento, ovvero quando l’utente inserisce i propri dati di pagamento nella procedura d’acquisto sul tuo sito.
  • Aggiunta al carrello, quando viene aggiunto un prodotto al proprio carrello.
  • Aggiunta alla wishlistse qualcuno aggiunge un prodotto alla lista desideri
  • Inizio checkoutquando si avvia la procedura di pagamento di un acquisto online.
  • Funzione Cerca, se si utilizza la funzione Cerca per trovare un articolo.
  • Visualizza contenuto, monitora quando l’utente arriva ad una pagina specifica del tuo sito
  • Contattaci: quando dal tab contatti viene fatta una richiesta.
  • Personalizza prodottoquando si seleziona una versione alternativa del prodotto
    (colore, taglia).
  • Donazione, cioè quando qualcuno fa una donazione dall’apposito tab.
  • Trova posizione, se qualcuno cerca la posizone del negozio/sede fisico
  • Programma/ Prenota, se si prenota un appuntamento dal tuo sito web.
  • Inizia la prova, monitora se qualcuno si iscrive per provare gratis il tuo prodotto/servizio.
  • Invio richiesta cioè quando si fa richiesta di un tuo prodotto/servizio per esempio una carta di credito.
  • Iscrizione, cioè quando l’utente si abbona ad un servizio a pagamento.

Conversioni personalizzate

Le conversioni personalizzate ti permettono di creare delle regole per eventi o URL specifici visitati dagli utenti e ti consentiranno di ottimizzare le tue inserzioni e di raggiungere gli utenti che per la tua attività hanno una certa rilevanza.

Ipotizziamo che tu abbia un e-commerce e voglia controllare le vendite che sono state fatte sopra una certa cifra (ad esempio 100€) , ecco che con una conversione personalizzata e impostando una regola questo è possibile. In seguito poi potrai mostrare a queste persone delle ulteriori pubblicità proprio in virtù del fatto che queste persone hanno una propensione all’acquisto maggiore rispetto a quelle che magari hanno speso solo 10 €.

Ecco perché le conversioni personalizzate sono molto importanti per un’attività online e potrebbero aiutarti a migliorare notevolmente il tuo ritorno sull’investimento (ROI).

Come creare una conversione personalizzata

1. Vai al Gestore Eventi e seleziona “Conversione Personalizzata”

2. Clicca “Crea conversione personalizzata”

3. Assegna alla tua conversione personalizzata un nome. Puoi anche aggiungere una descrizione per aggiungere ulteriori informazioni.

4. Scegli il tuo pixel che hai creato in precedenza.

5. Seleziona il tipo di evento di conversione per il quale desideri ottimizzare. Puoi selezionare ciascuna delle conversioni standard che hai installato.

6. Aggiungi le regole. Queste regole possono essere basate su URL, dominio o parametri di eventi. Qui trovi l’elenco completo.

7. Puoi anche inserire un valore di conversione per dire a Facebook quanto vale per te questa conversione. Ciò è utile per monitorare il ritorno sulla spesa pubblicitaria. Se non inserisci alcun valore, il valore predefinito sarà zero.

8. Fai clic su “Crea”.

Se consideriamo l’esempio di prima dovrai selezionare ACQUISTO come evento di conversione e poi impostare 2 regole:

  • Una regola sull’URL: Monitora l’URL in cui avviene l’acquisto. Deve contenere la parola chiave
  • Una regola basata su parametri: il parametro acquisti maggiori di 100 €.

Eventi personalizzati

Gli eventi personalizzati sono azioni/eventi che non rientrano in quelli standard. 

Mi spiego meglio, se all’interno del tuo sito web vuoi monitorare una determinata azione ma questa non è presente negli eventi standard allora dovrai creare un evento personalizzato. 

Ad esempio, se hai un sito di abbigliamento uomo-donna potresti voler monitorare le visualizzazioni di una sola categoria, anziché di entrambe.

Oppure se all’interno del tuo sito hai un questionario e vuoi monitorare ogni singola domanda al suo interno.

Mentre le conversioni personalizzate sono legate a un URL, gli eventi personalizzati possono essere attivati anche quando un visitatore fa un clic su un pulsante.

Corrispondenza Avanzata

La corrispondenza avanzata consente a Facebook di raccogliere informazioni sui visitatori del tuo sito Web, come indirizzi e-mail e numeri di telefono.

In questo modo, Facebook può abbinare meglio i visitatori del tuo sito Web ai rispettivi account Facebook e aumentare il numero delle conversioni (acquisti, lead…). 

Chiaramente tu non saprai mai il nome e cognome degli utenti per questioni di privacy, in gergo si dice che Facebook sottopone ad hashing tutte queste informazioni che ha recuperato.

Puoi utilizzare la corrispondenza avanzata manuale o automatica.

  • Corrispondenza avanzata manuale: in questo caso, tu o il tuo sviluppatore web dovete modificare il codice di base del pixel per passare l’input del visitatore del sito web come parametri nell’inizializzazione del pixel. Qui è spiegato come fare.
 
  • Corrispondenza avanzata automatica: questo è il metodo sicuramente più semplice e che ti consiglio, nel caso in cui tu non sappia come programmare e non abbia uno sviluppatore che lo faccia per te. Per configurarlo basta andare in Gestione eventi e in “Impostazioni”. 

Eventi Offline

Gli eventi Offline servono come potrai immaginare per monitorare l’effetto che la tua pubblicità online ha sulle vendite nel tuo negozio reale. 

Dopo aver impostato gli eventi offline sarà quindi necessario caricare un file degli acquisti fatti in negozio che includa i dati del cliente, il prodotto acquistato e il suo importo, in questo modo Facebook tenterà di stabilire le connessioni tra gli utenti che hanno visualizzato il tuo annuncio e le conversioni realizzate offline.

 

Come impostare gli eventi offline

1. Vai su Gestore Eventi e clicca “Collega una nuova origine dei dati” sul menu di sinistra.

2. Seleziona “Offline” e poi “Collega”.

 

3. Dai un nome e inserisci una descrizione.

4. Clicca “Crea”.

5. Seleziona l’account pubblicitario che vuoi utilizzare per l’evento offline.

6. Attiva il monitoraggio automatico e l’assegnazione automatica per i nuovi account pubblicitari.

7. Clicca Avanti e hai finito.

 

Come caricare la lista degli utenti

Una volta creato l’evento offline dovrai caricare la lista degli utenti che ha effettuato un acquisto in negozio.

Dovrai creare un file .csv o .txt con una serie di campi/colonne relativi all’anagrafica del cliente e all’azione che ha eseguito in negozio. Più dati inserirai più faciliterai il lavoro a Facebook per andare a collegare le persone che avranno visto le tue inserzioni con quelle che effettivamente hanno acquistato in negozio.

Qui puoi trovare un esempio di file .csv.

Per caricare il file invece fai così:

1. Vai sul Gestore Eventi e nella colonna di sinistra in Origine dei dati troverai il tuo evento offline appena creato.

2. Seleziona il tuo evento offline e poi “Carica Eventi”.

3. Ora carica il file e clicca su “Prossimo: Mappa i dati”.

4. Clicca su Prossimo: Analisi.

5. Se hai fatto tutto correttamente a questo punto hai terminato

Come usare il Pixel per fare retargeting

Ti ricordi che all’inizio di questo articolo ti avevo spiegato l’importanza del pixel facendoti l’esempio della pubblicità dell’hotel?

Ecco ora siamo arrivati ad un punto estremamente importante, senza il quale tutto il lavoro fatto fino ad ora sarebbe inutile, perché se grazie al pixel Facebook è in grado di acquisire le informazioni degli utenti e delle loro azioni poi sarò necessario anche prendere tutte queste informazioni per creare dei “contenitori” dove andare ad inserirle. 

Grazie a questi “contenitori” potrai quindi riproporre più volte la stessa pubblicità alle persone che hanno già interagito con te o meglio ancora potrai offrirgli messaggi e contenuti personalizzati in base a determinate azione compiute in precedenza e quindi ad alto tasso di conversione.

In più Facebook ti da la possibilità di trovare delle persone simili a quelle che hanno già interagito con il tuo sito e hanno eseguito un azione importante, come potrebbe essere un acquisto o un contatto.

Parliamo ora dei pubblici personalizzati e dei pubblici simili.

Pubblico personalizzato

All’interno del Business Manager, puoi creare segmenti di pubblici personalizzati in base ai dati raccolti dal tuo pixel.

Per esempio hai la possibilità di creare un elenco di persone che nell’arco degli ultimi 30 giorni hanno visitato il tuo sito web, oppure che hanno fatto degli acquisti, o ti hanno lasciato il contatto…

La creazione di segmenti di pubblico personalizzati ti permette di segmentare le tue campagne rivolgendolo esclusivamente agli utenti che hanno interagito col tuo sito nelle diverse forme. Stiamo parlando del cosiddetto “remarketing”, uno strumento tanto potente quanto ancora poco sfruttato nel marketing online.

Ad esempio, potresti creare una promozione speciale per coloro che non visitano il tuo sito web per un certo periodo di tempo, ricordandogli quello che offri e preparando uno sconto riservato a questo segmento di pubblico.

O ancora, potresti creare una campagna personalizzata rivolta agli utenti che hanno visitato una tua pagina di vendita, ma che non hanno completato l’acquisto.

Come creare un pubblico personalizzato

1. Vai all’interno del Business Manager e clicca le tre linee orizzontali

2. Seleziona “Pubblico” 

3. Clicca “Crea pubblico personalizzato”.

4. Seleziona “Website”.

5. Seleziona l’evento che sarà la base per il tuo pubblico, il quale includerà tutte le persone che hanno eseguito questa azione sul tuo sito web. 

6. Indica l’intervallo di tempo che vuoi che il pixel prenda in esame per creare il tuo pubblico.

7. Aggiungi o escludi alcune persone.

8. Dai un nome e una descrizione al tuo pubblico.

9. Clicca “Crea Pubblico”.

Esempi di pubblici personalizzati che puoi creare

  • Persone che hanno visitato una pagina di prodotto specifica. Puoi reindirizzarli con annunci che promuovono questo prodotto o simili.
  • Persone che hanno già effettuato un acquisto. Puoi ritargetizzarli con un coupon per il loro prossimo acquisto o escluderli dalle campagne di retargeting che promuovono il prodotto che hanno acquistato.
  • Persone che hanno aggiunto al carrello ma non hanno completato l’acquisto. Puoi retargetizzarli utilizzando annunci dinamici di prodotto che ricordano loro il prodotto che hanno lasciato nel carrello abbandonato.

Pubblico simile

Dopo aver creato tutti i segmenti di pubblico personalizzati, ora puoi utilizzarli come base per creare segmenti di pubblico simile.

Un pubblico simile ti offre l’opportunità di raggiungere potenziali clienti, che condividono caratteristiche simili con quelli esistenti o con persone che hanno mostrato interesse per il tuo brand, come i visitatori del tuo sito web.

Dopo aver definito il tuo pubblico di origine, Facebook identifica le qualità comuni degli utenti inclusi in esso, come informazioni demografiche, interessi, gruppi, elenchi di amici e altri dati storici, e crea un pubblico simile: una raccolta di utenti che condividono queste caratteristiche comuni.

Il pubblico simile è un’arma super potente per acquisire potenziali clienti. 

Come creare un pubblico simile

1. Vai nella sezione “Pubblico” nel Business Manager.

2. Clicca “Crea Pubblico” e poi “Pubblico Simile”.

3. Seleziona l’origine dei dati, ovvero il pubblico personalizzato appena creato(lo potresti trovare in “Altre Origini”).

4. Seleziona il luogo.

5. Seleziona la dimensione del tuo pubblico. Qui puoi creare fino a 6 gruppi di pubblici con dimensioni differenti. Quello con dimensioni minori ovvero quello che va da 0% a 1% sarà quello popolato da persone con caratteristiche più simili a quelle del tuo pubblico di partenza. Più il pubblico è grande meno avrà affinità col pubblico originale. Generalmente un buon compromesso è quello di creare 4 pubblici simili per poi testarli e vedere quello che da risultati migliori.

6. Clicca su “Crea Pubblico”.

Verificare che il Pixel funzioni

Un’aspetto importante da non dimenticare prima di iniziare a fare partire le tue campagne pubblicitarie è quello di verificare che il Pixel sia stato installato correttamente e che quindi funzioni.

Facebook mette a disposizione degli strumenti per testare che sia tutto in regola.

  • Usa lo strumento TESTA GLI EVENTI per verificare di aver configurato correttamente gli eventi standard o personalizzati. 
  • Controlla DIAGNOSTICA in GESTIONE EVENTI per identificare e risolvere i problemi correlati alla configurazione degli eventi.
  • Facebook Pixel Helper è un’estensione per Chrome da installare. Questo strumento controlla la presenza di un pixel Facebook su un determinato sito, verifica la presenza di errori e aiuta a comprendere gli eventi ricevuti dal pixel.
    Inoltre, fornisce suggerimenti sul miglioramento delle prestazioni del pixel. Lo puoi scaricare da QUI.

Conclusione

Bene siamo arrivati alla fine di questa guida aggiornata al 2022 sul Pixel di Facebook.

Spero davvero di averti aiutato a impostarlo correttamente e a questo punto non ti resta che metterti a lavoro e sfruttare al massimo tutte le potenzialità di Facebook pixel per aumentare le conversioni sul tuo sito web.

Filippo Azzali
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Chi Sono

Sono Filippo Azzali e sono un digital marketer, mi occupo principalmente di sviluppare strategie digitali per aziende e le aiuto ad espandersi online.

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